Potenzia la tua comunicazione coinvolgendo i collaboratori
Comunicare in modo più efficace e capillare, attrarre e trattenere talenti con uno storytelling più autentico, rafforzare la visibilità incrementando il traffico organico e le conversioni: questi sono solo alcuni dei risultati che potrai ottenere con Brand Booster.
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Perché Brand Booster?
Un potenziale ancora inesplorato all'interno della tua azienda
Brand Booster amplifica al massimo le opportunità del passaparola positivo e del coinvolgimento del tuo team come ambassador, portando la comunicazione aziendale a un nuovo livello. Un pacchetto completo di tecnologia e consulenza su misura, progettato appositamente per aziende di medie e grandi dimensioni che desiderano cogliere appieno la straordinaria opportunità dell’employee advocacy.
3 semplici passi per risultati significativi
1. Onboarding
Definizione del programma e della strategia di coinvolgimento degli ambassador interni e condivisione con il primo gruppo di partecipanti.
2. Partenza!
Gli ambassador interni iniziano a partecipare alle attività proposte dalla redazione personalizzando e condividendo contenuti disponibili su Brand Booster sui propri profili social.
3. Gamification & Engagement
I partecipanti accumulano punti e sbloccano badge come ricompensa per le loro attività. L'azienda inizia a generare awareness organica.
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Alcuni esempi per area di competenza
Coinvolgi ogni singolo membro della tua squadra con una comunicazione che conta. Coltiva una cultura aziendale forte.
Trova candidati di valore e riduci il turnover aziendale. Misura il coinvolgimento dei collaboratori e ciò che conta davvero per loro
Genera credibilità, awareness, lead, coinvolgimento della rete di vendita e risparmio di costi di pubblicità. Fortifica il brand, aumenta le vendite.
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Funziona perché la comunicazione più efficace è quella autentica che avviene tra le persone.
Funziona perché la comunicazione autentica avviene tra le persone.
Come funziona
Facilità d'utilizzo, meccanismi di gamification e KPI chiari sono gli ingredienti principali nella definizione di un programma di employee advocacy.
Estrema facilità di utilizzo
Abbiamo progettato l’interfaccia di brand Booster seguendo le logiche dei principali social media, rendendo l’utilizzo semplice e immediato fin dal primo accesso.
Versione App
I collaboratori partecipano e promuovono il tuo brand comodamente da qualsiasi luogo con l'accesso mobile e le notifiche push.
- Tutti i possono partecipare al programma ovunque siano!
- Notifiche push automatizzate per stimolare l'attività dei partecipanti.
- Tutte le funzionalità della versione web.
KPI chiari e pieno controllo
Con Brand Booster è possibile avere sempre una visione chiara e dettagliata del successo del vostro programma di employee brand advocacy. Si possono monitorare le metriche chiave, tracciare il ROI delle iniziative e apportare eventuali miglioramenti in base ai risultati ottenuti.
- Valutare e monitorare le metriche chiave.
- Tracciare il ROI delle iniziative.
- Apportare eventuali miglioramenti in base ai risultati ottenuti.
Engagement
L’impegno del team si trasforma in un’esperienza coinvolgente e divertente grazie alle logiche di gamification che favoriscono lo sviluppo di abitudini di condivisione regolari.
Attraverso contest, classifiche, premi e sistemi di punti, infatti, l’esperienza diventa un vero e proprio gioco, coinvolgendo i partecipanti a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Coinvolgimento Mirato
Sappiamo che ogni reparto e livello gerarchico ha esigenze diverse. Con la nostra funzionalità di creazione di gruppi, potete adattare il tono, il messaggio e il contenuto per soddisfare le aspettative di ciascun gruppo, creando uno storytelling specifico e rilevante per le rispettive audience.
🤫 Con Brand Booster, tutti possono diventare bravissimi sui social.
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FAQ su Brand Booster e Advocacy
Spesso questa è la primissima preoccupazione. Chi si occupa del progetto teme una scarsa partecipazione, o che solo pochi “soliti noti” aderiscano.
Un primo elemento da tenere in considerazione è di far partire il progetto con un gruppo ridotto di collaboratori coinvolti, deve trattarsi di un’adesione volontaria e non forzata di persone motivate e con una certa dimestichezza nel postare online su profili professionali.
Un secondo aspetto da tenere in considerazione è di attivare dinamiche di gamification per sostenere la motivazione di chi partecipa e identificare chi sta contribuendo meglio al progetto e poterlo coinvolgere maggiormente o premiarlo per la sua disponibilità.
Scegliere le persone giuste per questa attività è la chiave per minimizzare il rischio reputazionale, è vero anche che i social sono un luogo di personal branding, Linkedin soprattutto, e tutti siamo sempre più consapevoli dell’importanza della nostra voce online, è quindi poco probabile che collaboratori sensibilizzati su questo argomento facciano passi falsi, soprattutto se sono coinvolti su base volontaria e riconosciuti per il loro contributo positivo. È comunque consigliato verificare il loro tono di voce consueto sui social: contenuti personali poco opportuni possono costituire una criticità e un segnale da valutare con attenzione rispetto alla consapevolezza nell’uso dei social media.
I meccanismi di gamification vengono utilizzati in molte app, per esempio Duolingo e Babbel, laddove ci sia un obiettivo di continuità. Queste dinamiche aiutano infatti a mantenere alto il coinvolgimento e far sì che diminuisca in modo significativo il tasso di abbandono
Non è indispensabile perché i meccanismi di gamification hanno dinamiche pensate per generare gratificazione che non per forza deve essere legata a un premio vero e proprio, è quindi una scelta dell’azienda se offrire questo tipo di riconoscimento oppure no, è chiaro che l’impatto non può che essere positivo.
Le tipologie di contenuto vengono definite una volta chiariti obiettivi e strategia del programma di advocacy, Brand Booster si presta all’utilizzo di contenuti multimediali e al posting su varie tipologie di canali social dove può prevalere un obiettivo di employer branding, comunicazione corporate o comunicazione di prodotto e commerciale. I contenuti possono essere pre definiti ma personalizzati nel momento della condivisione in modo che il tono di voce possa essere adeguato alle esigenze e modalità communicative di ogni individuo.
Brand Booster si presta alla misurazione dei KPI definiti che consigliamo di scegliere in base a obiettivi e strategia, nel momento di messa a punto del Progetto.
È importante che ci sia un referente interno definito per l’attività: può essere una persona del team HR oppure della comunicazione o del marketing, che di consueto sono i due team più coinvolti nell’attività.
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— Guida Pratica per l'Employee Brand Advocacy: I Primi Passi
Scarica la nostra guida pratica e scopri come muovere con sicurezza i primi passi nei progetti di Employee Brand Advocacy. Strategie chiare, consigli pratici e strumenti efficaci per trasformare i tuoi collaboratori in veri ambasciatori del brand.
