Quando si parla di analisi e monitoraggio delle conversazioni che la rete offre relativamente ad un brand, ai suoi prodotti o servizi, ci si riferisce ad un sistema molto complesso in grado di filtrare le migliaia di informazioni che gli utenti comunicano in gruppi di discussione, commenti su un blog, interventi su una pagina Facebook. L’ascolto può diventare una strategia per creare valore e definire il grado di risonanza che questi feedback possono avere in termini di opportunità per le aziende ma anche di criticità individuate.

Bewe ha recentemente attivato un sistema di monitoring, basato su piattaforma Mistral 12, creata sul motore semantico di Intext, in grado di analizzare e supportare Regione Lombardia, Direzione Generale Sport e Giovani nell’identificazione in tempo reale di notizie, eventi e fatti di interesse regionale, che si sviluppano sul territorio, per la loro pubblicazione sul canale Facebook ufficiale della Regione e raggiungere così con il giusto media e linguaggio i giovani che risiedono in Lombardia.

Da qui nasce Giovani in Lombardia, la pagina Facebook per la divulgazione di iniziative riguardanti il tempo libero, lo studio, la giovane impresa e il lavoro, destinata proprio al pubblico dei giovani che risiedono in Lombardia. Se volessimo tracciare un identikit dei giovani iscritti alla fanpage diremmo che si tratta soprattutto di studenti e lavoratori, con un’età media tra i 18 e i 34 anni, uomini (47%) e donne (52%) che risiedono al nord in tutte le province (12) della Regione Lombardia.

Classificando contenuti e tematiche rilevate dalla rete, quali progetti sul territorio siano stati destinati ai giovani e come Amministrazioni, Comuni e Province siano più attivi nel creare e comunicare opportunità per i giovani, Bewe analizza e valuta la rilevanza e la polarità (sentiment) di tali informazioni e attiva un processo che permette all’amministrazione di pubblicare tali informazioni proprio dove i giovani spendono la maggior parte del tempo e si informano: una pagina dedicata sul media Facebook.

Giovanni Campagnoli – responsabile del network politichegiovanili.it, docente di Economia e Diritto – ha così commentato:

“Il grande valore dell’osservatorio sulle Politiche Giovanili della Regione Lombardia è l’aggiornamento constante, la freschezza della notizia ma anche la possibilità di riportare direttamente la voce dei Comuni e dei giovani. Le regioni dovrebbero attuare questo sistema anche ad altre attività perché l’importanza di Mistral 12 sta anche nell’efficacia e nell’efficienza, in termini di costi, rispetto ai sistemi tradizionali. La Regione Lombardia per ora è l’unica che sta svolgendo questo lavoro. Altre regioni come la Liguria, ad esempio, utilizzano sistemi più tradizionali tipo Google Alert o hanno redazioni ridotte a pochissime persone, come in Friuli.”

Dall’analisi condotta su un arco di tre mesi, Bewe ha rilevato ben 49 eventi e progetti dedicati ai giovani in cui sono intervenuti gli assessorati di 26 Comuni lombardi, alcuni in collaborazione tra loro. Per i progetti rilevati sul territorio, Regione Lombardia ha dato certamente un forte impulso alla governance sulle politiche dei Comuni, ha finanziato lo start-up di alcune imprese, ha presentato progetti di ricerca e sviluppo e ha patrocinato mostre ed eventi culturali.

Tra le iniziative oggetto del monitoraggio, infatti, l’82% riguarda l’Assessorato alle Politiche Giovanili, il 6% gli Assessorati alla Cultura e quello dei Servizi Sociali, infine il 2% l’Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali. Quanto alla tipologia delle notizie rilevate da Mistral 12, il 70% è relativo alla promozione di iniziative, il 10% a bandi e borse di studio, un altro 10% alla partecipazione ad eventi organizzati da altri enti, il 6% ad attività istituzionali.

In uno scenario, come quello contemporaneo, di forte cambiamento nell’approccio alla comunicazione, la Regione Lombardia conferma il proprio impegno sulla comunicazione digitale, per amplificare e diffondere il flusso delle informazioni grazie agli straordinari strumenti che offre la Rete.