Se siete clienti Wind Infostrada stamattina verso le 11.30 anche voi, con molta probabilità ,sarete state vittime del blackout Wind che ha colpito la compagnia telefonica. Un guasto durato circa cinque ore che ha mandato in tilt il popolo del web, immaginate di essere isolati dal mondo digitale, nessun accesso alle email di lavoro, nessuna pagina da consultare e call center intasati. Cosa fate? Vi appellate alla rete di qualche altro operatore, cercate i profili social dell’azienda e lasciate il vostro messaggio! Questo è ciò che è realmente accaduto, il blackout Wind ha infatti dato vita ad un fiume di tweet che ha permesso in poco tempo di trasformare gli hashtag #WindDown e #Infostrada in trend topic su Twitter.
Il contenuto dei tweet? Ovviamente lamentele, ma anche sfottò, vediamo insieme cosa emerge dall’analisi realizzata grazie all’HashTag Report di Social Intelligence, la piattaforma di analisi e monitoraggio Bewe.
La frequenza di tweet che utilizzano l’hashtag #winddown o #infostrada o #winditalia è stata di circa 1 tweet al secondo dopo pranzo (300 tweet ogni 5 minuti), ma con un trend in discesa come potete notare nel grafico sotto:
Mentre la frequenza si dimezza, ovvero 1 tweet ogni 2 secondi circa, se guardiamo quelli che menzionano @winditalia.
Tra gli autori più menzionati, compare @Fiorello che viene processato insieme al colosso delle telecomunicazioni e che risponde ai suoi accusatori con questa battuta:
Tra gli autori più efficaci che hanno raggiunto il maggior numero di persone i primi 5 sono:
e di questi vorremmo segnalarvi @Pinucciotwit
oltre al Signor Frank ?@signorfrank
Tra gli hashtag più spesso correlati al disastro di @winditalia, si fanno notare: #venerdi13 #belloefake e infine il nostro preferito, utilizzato solo da @hannouccisokenny
#PrimaRegoladelSistemista
Mentre l’URL che sta guadagnando più visibilità, è quello di @wireditalia che cerca di spiegare cosa succede.
Nell’ultima mezz’ora abbiamo raccolto circa 5.000 tweet grazie al modulo Hashtag Report di Bewe Social Intelligence.
Potete provare gratuitamente il servizio a questo link.
Ps. Se anche voi vi connettete con Wind… sappiate che questo post prova che il servizio è stato riattivato 😉