L’employee brand advocacy è la capacità di trasformare i collaboratori in narratori autentici della vita aziendale. Non si tratta di “fare pubblicità” all’azienda, ma di raccontarla attraverso esperienze reali, prospettive personali e contenuti condivisi in modo spontaneo.
Quando un collaboratore parla della sua vita professionale, del clima interno o dei valori che vive ogni giorno, il messaggio diventa più credibile e vicino rispetto a una comunicazione istituzionale. È un approccio che funziona perché mette al centro le persone, valorizzandole come ambasciatori naturali dell’azienda.
Generazioni a confronto: motivazioni diverse, ma stesso potenziale
Ogni generazione porta con sé un modo unico di raccontare il proprio lavoro. Ecco perché un programma di advocacy non può essere “taglia unica”, ma deve rispettare stili e motivazioni differenti.
- Baby Boomer
Portano con sé esperienza e memoria storica dell’azienda. Non sempre sono i più attivi sui social, ma quando parlano, trasmettono autorevolezza e solidità. - Generazione X
Pragmatici e concreti, preferiscono condividere risultati, traguardi e progetti tangibili. Sono spesso un punto di equilibrio tra senior e junior, capaci di dare continuità alla narrazione. - Millennials
Hanno una naturale predisposizione alla condivisione digitale e danno grande valore all’autenticità. Amano raccontare non solo cosa fa l’azienda, ma anche perché lo fa, collegandolo a scopi e valori. - Generazione Z
Sono i veri nativi digitali, sperimentano con linguaggi visivi e immediati: video brevi, meme e storytelling dinamico. Hanno un approccio naturale alla condivisione, per loro l’advocacy è un modo per raccontare l’azienda con spontaneità e freschezza.
— Guida Pratica per l'Employee Brand Advocacy: I Primi Passi
Scarica la nostra guida pratica e scopri come muovere con sicurezza i primi passi nei progetti di Employee Brand Advocacy. Strategie chiare, consigli pratici e strumenti efficaci per trasformare i tuoi collaboratori in veri ambasciatori del brand.

Costruire un programma multigenerazionale
Un errore comune è pensare che solo le generazioni più giovani possano essere Ambassador del brand. In realtà, l’efficacia nasce dal coinvolgimento trasversale.
Per coinvolgere generazioni diverse serve un approccio flessibile: contenuti vari e personalizzabili, percorsi formativi su misura, strumenti semplici che riducano le barriere tecnologiche. È importante che ogni collaboratore trovi il proprio spazio, senza forzature, in base al livello di familiarità con il digitale e allo stile comunicativo che sente più vicino.
Un programma di advocacy inclusivo non uniforma le voci, ma lascia emergere la diversità come ricchezza.
Strumenti per favorire la partecipazione
Perché la partecipazione sia davvero diffusa, servono strumenti semplici e accessibili, che non richiedano competenze tecniche avanzate.
Brand Booster, la piattaforma sviluppata da Bewe, nasce proprio per questo: facilitare la condivisione con un clic, proporre contenuti già pronti ma personalizzabili e integrare dinamiche di gamification che stimolano l’engagement di ogni generazione.
Potenzia il Brand Coinvolgendo Appieno i Tuoi Collaboratori
Scopri come la nostra piattaforma può rivoluzionare l'Employee Brand Advocacy.

Se stai pensando di sviluppare una strategia di employer branding, contattaci per una consulenza personalizzata e per richiedere una demo gratuita di Brand Booster.


