L’influencer marketing e la sostenibilità ambientale rappresentano due direttrici strategiche in crescente convergenza. Il tema della sostenibilità e la presa di posizione esplicita su temi di attivismo ambientale sono sempre più richiesti da parte del pubblico: brand e influencer si sono allineati da questo punto di vista a un’aspettativa incalzante del loro target.
L’influencer marketing come strumento di attivazione culturale
Il consolidato impegno per la sostenibilità ha portato molti creator digitali a ripensare il proprio ruolo, trasformandosi in veri e propri portavoce di valori: trasmettere visioni, stili di vita e impegni etici fa bene alla loro attività così come alla promozione dei prodotti che propongono, una spirale positiva che genera sempre più sensibilità su questi argomenti.
Secondo il Global Web Index 2024, oltre il 42% dei consumatori si aspetta che i brand adottino pratiche eco-friendly, premiando quei marchi che dimostrano attenzione concreta all’ambiente. Parallelamente, il 66% dei creator attivi su temi green dichiara di voler collaborare esclusivamente con aziende che mostrano comportamenti socialmente responsabili nei confronti del Pianeta.
In questo scenario, l’influencer marketing può agire come strumento di attivazione culturale.
I rischi del “green influencing”
Se da un lato la sostenibilità rappresenta una leva reputazionale potente, dall’altro comporta una serie di rischi che è necessario gestire con attenzione:
- Incoerenza percepita: il 42% degli utenti dà priorità a sostenibilità e responsabilità sociale, e i messaggi non allineati ai comportamenti reali compromettono la credibilità;
- Superficialità dei contenuti: una narrazione priva di profondità o scarsamente documentata rischia di essere percepita come opportunistica e priva di valore;
- Saturazione e scetticismo: un pubblico sempre più informato tende a riconoscere e penalizzare strategie di greenwashing camuffate da impegno genuino.
Sostenibilità e Influencer marketing: il progetto de “La Plastica è Cambiata. Cambia idea sulla Plastica”
Nel progetto di comunicazione integrata “La Plastica è Cambiata. Cambia idea sulla Plastica”, realizzato da BEWE per ALPLA Group, la sostenibilità viene comunicata attraverso una creatività concreta, accessibile e legata alla quotidianità.
Oltre a una strategia strutturata che ha incluso post social, video educativi, illustrazioni, newsletter e articoli focalizzati sui temi ambientali, è stata attivata una collaborazione mirata con la craft blogger @sottoilsegnodeipesci_. Attraverso contenuti fai-da-te e tutorial pratici, la creator ha trasformato l’idea del riciclo in attività manuali pensate per famiglie e bambini, realizzando oggetti utili e fantasiosi come astucci, puzzle, busy board e giochi educativi con plastica riciclata.
Un’iniziativa che ha arricchito la narrazione istituzionale con un linguaggio empatico e manuale, dimostrando come l’influencer marketing, quando fondato su contenuti autentici e valori condivisi, possa diventare uno strumento efficace di educazione e sensibilizzazione.
Da promessa a valore misurabile
L’integrazione fra influencer marketing e sostenibilità ambientale rappresenta oggi una sfida di grande rilevanza e complessità. Per aziende e creator, il successo dipende dalla capacità di adottare un approccio autentico, misurabile e coerente, capace di rispondere alle aspettative di un pubblico sempre più esigente e consapevole.
Si può quindi affermare che il futuro premierà non solo chi saprà comunicare in modo efficace la sostenibilità, ma chi riuscirà a viverla e trasformarla in valore reale, per la comunità e per i propri collaboratori.
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